Cosa si può fare in un'uggiosa giornata autunnale con un duenne pieno di energie?
Quando anche trenini e macchine hanno fatto la loro parte, non c'è niente di meglio che dare spazio alla creatività e colorare un fantastico paesaggio d'ottobre.
La settimana scorsa, durante una delle nostre passeggiate famigliari, abbiamo raccolto qualche foglia, che poi ho messo da parte in previsione di qualche lavoretto.
Di per sé, già raccogliere foglie è un'attività bellissima: gli odori, il tatto, la vista, i sapori ( sì, il duenne ha voluto anche assagiarle, le foglie...), tutti i sensi vengono soddisfatti grazie a quest'esperienza. E c'è di bello che si può fare ovunque (sempre stando accorti alla pulizia dell'ambiente in cui ci troviamo). E può coinvolgere tutta la famiglia.
E poi questa è la stagione ideale.
Insomma, ieri, muniti di foglio bianco, tempere e foglie abbiamo creato il nostro paesaggio autunnale.
Questa volta niente pennelli e niente spugne, ma foglie, dipinte e riprodotte sul quel foglio bianco che piano piano ha preso il colore marrone e verde ( scelti dal duenne).
Inizio dei lavori: do not disturb!
I nostri materiali di lavoro
work in progress: in un altro foglio abbiamo spalmato un po' di colore e il duenne ha raccolto da lì la tempera. Salvo poi voler provare ad aprire i tubetti di tempera ( niente di meglio, un'altra attività: motricità fine!)
Ed eccoci alle fasi finali del nostro lavoro:
La durata dell'attività varia da 15 a 30 minuti, a seconda della predisposizione del bimbo.
Un lavoretto da provare a partire dai 18 mesi, con l'aiuto di mamma e papà.
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